Con il Regolamento (UE) 2022/328 del 25 febbraio 2022, il Consiglio dell’Unione europea ha modificato il previgente Regolamento n. 833/2014, in tema di misure restrittive già comminate alla Russia in attuazione della decisione 2014/512/PESC, prevedendo ulteriori restrizioni in conseguenza delle azioni russe volte alla destabilizzazione dell’Ucraina.
E invero, in considerazione della grave situazione presente, con il Regolamento in commento il Consiglio dà attuazione alla nuova decisione (PESC) 2022/327 (che modifica la decisione 2014/512/PESC), adottata il 25 febbraio 2022, istituendo – con particolare riferimento alle merci:
- ulteriori restrizioni sulle esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso e sulla prestazione dei servizi connessi;
- restrizioni sulle esportazioni di determinati beni e tecnologie in grado di contribuire al rafforzamento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza della Russia.
- divieto di vendita, fornitura, trasferimento o esportazione in Russia di specifici beni e tecnologie destinati a essere utilizzati nella raffinazione del petrolio, e restrizioni sulla prestazione dei servizi connessi;
- divieto di esportazione riguardante beni e tecnologie adatti all’uso nell’aviazione e all’industria spaziale e divieto di prestazione di servizi di assicurazione, riassicurazione e manutenzione in relazione a tali beni e tecnologie, inclusa la prestazione di assistenza tecnica e di altri servizi connessi.
Il Consiglio prevede, altresì, all’interno del Regolamento particolari deroghe con riferimento ai divieti citati.
Lo Studio UBFP rimane a disposizione dei propri clienti per fornire indicazioni in merito agli ulteriori sviluppi relativi alla crisi ucraina, in continuo aggiornamento.
Riferimenti: Regolamento (UE) 2022/328 del Consiglio del 25 febbraio 2022