Sono sospesi i termini di versamento in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020 relativi a cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e avvisi di addebito Inps.
I pagamenti dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il termine del 30 giugno 2020.
Questa è la sintesi delle misure contenute nell’articolo 68 decreto Cura Italia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 marzo 2020, per quel che riguarda la sospensione dei pagamenti di cartelle e carichi affidati all’Agente della Riscossione.
Il testo definitivo del provvedimento economico urgente emanato in considerazione dell’emergenza coronavirus non menziona, tuttavia, gli avvisi bonari e i provvedimenti di adesione dell’Agenzia delle Entrate, le cui scadenze e le cui rate di pagamento non dovrebbero subire, pertanto, alcun rinvio.
In particolare, quindi, risultano sospesi i termini dei versamenti scadenti dall’8 marzo al 30 giugno 2020, relativi a:
- cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione;
- avvisi di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle entrate;
- avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali;
- atti di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;
- ingiunzioni e atti esecutivi emessi dagli enti locali.
Si tratta di un intervento doveroso volto a non complicare ulteriormente una situazione che, anche dal punto di vista economico, sta mettendo a dura prova i contribuenti.