Con la Circolare n. 21/2020 l’Agenzia delle Dogane ha comunicato un’ulteriore proroga al 31 ottobre 2020 per il rilascio dei certificati previdimati attestanti l’origine preferenziale delle merci, finalizzata, da un lato, ad implementare soluzioni tecnologiche che agevolino il rilascio dei certificati di circolazione nel rispetto della normativa vigente e, dall’altro, ad assicurare agli esportatori nazionali la possibilità di ottenere il rilascio dell’autorizzazione allo status di Esportatore autorizzato.
Come noto, sia le vigenti disposizioni unionali (artt. 75 e ss. Reg. Ue 2447/2015) che gli accordi preferenziali prevedono, quale prova dell’origine, in alternativa ai certificati, la compilazione e l’emissione di una dichiarazione su fattura da parte dell’esportatore.
Tale dichiarazione può essere compilata, a seconda delle disposizioni contenute negli accordi:
- da qualsiasi esportatore, ma soltanto per spedizioni il cui valore totale non superi 6.000 euro;
- dall’esportatore registrato al sistema REX (al momento prevista solo nell’accordo UE-Canada ed UE-Giappone);
- dall’Esportatore autorizzato, per spedizioni di qualsiasi valore.
Al fine di conseguire la qualifica di Esportatore autorizzato, l’operatore deve dimostrare di effettuare esportazioni a carattere regolare e deve essere in grado di provare, in qualsiasi momento, il carattere originario della merce da esportare. Ciò presuppone la conoscenza delle regole di origine applicabili e il possesso di tutti i documenti giustificativi dell’origine doganale.
La Società deve presentare apposita domanda scritta all’Ufficio delle Dogane competente per territorio che, dopo aver analizzato la pratica, verifica la sussistenza dei requisiti.
Se la verifica ha esito positivo, l’Agenzia delle Dogane conferisce all’operatore lo status di Esportatore autorizzato, assegnando un codice di autorizzazione alfanumerico, da apporre sulle fatture nelle quali si attesta l’origine preferenziale delle merci esportate.
A tale proposito, lo Studio UBFP è a disposizione degli operatori e offre il proprio supporto alle aziende sia nella fase di approfondimento della corretta classificazione e origine dei prodotti esportati che durante l’iter per ottenere l’autorizzazione dalla Dogana.
Riferimenti: Circolare 21_16072020