Con la Determinazione direttoriale del 6 ottobre 2020, prot. n. 344910/RU, l’Agenzia delle dogane ha introdotto una procedura dichiarativa a dati ridotti per le importazioni di merci non unionali, relative a spedizioni di modico valore destinate a soggetti privati, originate da transazioni commerciali derivanti da vendite a distanza di beni mediante l’utilizzo di un market place o piattaforme analoghe.
Tale procedura semplificata, utilizzabile fino all’entrata in vigore del “pacchetto Iva”, è sottoposta ad autorizzazione preventiva, di validità annuale. I soggetti autorizzati sono iscritti in un apposito elenco istituito presso la Direzione Dogane, denominato “e-commerce P4I-B2C (platform for import – business to consumer)”.
Il soggetto che intende richiedere l’autorizzazione preventiva deve soddisfare determinati requisiti di carattere sia soggettivo che oggettivo. In particolare, deve dimostrare di:
– effettuare un numero minimo di 50.000 operazioni mensili di importazione;
– possedere l’autorizzazione per lo sdoganamento presso “luogo approvato” nonché per “destinatario autorizzato transito”;
– utilizzare il codice EORI ed essere un Operatore Economico Autorizzato (AEO);
– essere in grado di tracciare la filiera dall’origine del flusso logistico nel Paese terzo fino alla consegna della merce sul territorio nazionale, con possibilità di identificare precisamente le fasi dello spostamento delle merci;
– garantire alla Dogana l’accesso, ai fini dei controlli, alla piattaforma logistica entro cui vengono svolte le operazioni;
− organizzare il magazzino e possedere un’apparecchiatura scanner X-Ray dotata di tecnologia CT (tomografia computerizzata) per consentire controlli massivi e non intrusivi della merce;
− avere predisposto un sistema di controllo interno in grado di impedire/intercettare la presentazione di dichiarazioni doganali contenenti errori e/o inesattezze, controllabile dall’Autorità doganale.
Come richiedere l’autorizzazione
Per richiedere l’autorizzazione, il soggetto interessato deve presentare idonea istanza presso l’Ufficio delle dogane competente sul luogo di tenuta delle scritture contabili ai fini doganali.
L’Agenzia, una volta verificata la sussistenza dei requisiti, accoglie l’istanza e inserisce il soggetto nell’elenco “e-commerce P4I-B2C”.
A seguito del rilascio dell’autorizzazione e al fine del suo mantenimento, sono effettuati monitoraggi periodici con cadenza mensile a cura dell’Ufficio delle dogane competente. Valutati gli esiti delle attività di controllo, l’Amministrazione competente trasmette alla Direzione Dogane, con cadenza semestrale, una relazione con una richiesta di mantenimento, sospensione o revoca della autorizzazione.
Lo Studio UBFP rimane a Vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento ed approfondimento in merito ai temi brevemente descritti.
Riferimenti: Agenzia delle dogane, Determinazione direttoriale prot. 344910/RU del 6 ottobre 2020