NewsEUR1, EUR-MED e ATR previdimati: procedura prorogata al 31 luglio 2021

29 Aprile 2021

Durante l’incontro Open hearing del 28 aprile scorso, l’Agenzia delle dogane ha confermato l’ulteriore proroga della procedura di pre-vidimazione dei certificati EUR1, EUR-MED e ATR sino alla fine dell’emergenza sanitaria, attualmente prevista per il 31 luglio 2021.

In tale occasione, dopo aver valutato l’andamento della sperimentazione dei certificati EUR1 full digital verso la Svizzera, l’Ufficio ha evidenziato che la pre-vidimazione non sarà prorogata per le merci di origine unionale destinate a detto Paese per cui, appunto, occorrerà utilizzare la procedura digitale.

Al fine di non farsi trovare impreparati alla definitiva eliminazione della procedura di pre-vidimazione, si ricorda alle aziende la possibilità di ottenere il rilascio dell’autorizzazione allo status di Esportatore autorizzato.

Come noto, sia le vigenti disposizioni unionali (artt. 75 e ss. Reg. Ue 2447/2015) che gli accordi preferenziali prevedono, quale prova dell’origine, in alternativa ai certificati, la compilazione e l’emissione di una dichiarazione su fattura da parte dell’esportatore.

Tale dichiarazione può essere compilata, a seconda delle disposizioni contenute negli accordi:

  • da qualsiasi esportatore, ma soltanto per spedizioni il cui valore totale non superi 6.000 euro;
  • dall’esportatore registrato al sistema REX (al momento prevista solo in alcuni Accordi stipulati tra UE e Canada, Giappone, Vietnam e Regno Unito);
  • dall’Esportatore autorizzato, per spedizioni di qualsiasi valore.

Al fine di conseguire la qualifica di Esportatore autorizzato, l’operatore deve dimostrare di effettuare esportazioni a carattere regolare e deve essere in grado di provare, in qualsiasi momento, il carattere originario della merce da esportare. Ciò presuppone la conoscenza delle regole di origine applicabili e il possesso di tutti i documenti giustificativi dell’origine doganale.

La Società deve presentare apposita domanda scritta all’Ufficio delle Dogane competente per territorio che, dopo aver analizzato la pratica, verifica la sussistenza dei requisiti.

Se la verifica ha esito positivo, l’Agenzia conferisce all’operatore lo status di Esportatore autorizzato, assegnando un codice di autorizzazione alfanumerico, da apporre sulle fatture nelle quali si attesta l’origine preferenziale delle merci esportate.

A tale proposito, lo Studio UBFP è a disposizione degli operatori e offre il proprio supporto alle aziende sia nella fase di approfondimento della corretta classificazione e origine dei prodotti esportati che durante l’iter per ottenere l’autorizzazione.

Agenzia delle dogane – Video processo Open hearing:

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