Il sistema paneuromediterraneo, che consente il cumulo diagonale dell’origine tra l’UE, gli Stati EFTA, la Turchia, i paesi firmatari della Dichiarazione di Barcellona, i Balcani occidentali e le Isole Faroe, si basa su una rete di accordi di libero scambio che prevendono al loro interno protocolli di origine identici.
Come noto, tali protocolli di origine sono sostituiti da un riferimento alla Convenzione regionale sulle norme di origine preferenziale paneuromediterranee (Convenzione PEM).
Al momento, l’Unione europea ha proposto agli altri Paesi contraenti di apportare alcune modifiche a detti protocolli, attuando un insieme alternativo di norme di origine applicabili su base bilaterale, insieme alle norme della Convenzione PEM, in attesa dell’adozione della Convenzione riveduta.
Queste nuove regole, che sono state approvate da un’ampia maggioranza di parti contraenti PEM, contengono un numero significativo di miglioramenti e semplificazioni rispetto all’attuale convenzione PEM.
Le norme riviste (che comprendono l’introduzione di un cumulo “full” per molti prodotti, l’aumento delle soglie di tolleranza per i componenti non originari e l’introduzione del sistema REX per la dichiarazione dell’origine su fattura) saranno più favorevoli alle imprese e più adatte alle attuali esigenze commerciali, nonchè allineate alle norme introdotte negli accordi più recenti conclusi dall’UE.
A partire dal 1° settembre 2021 le nuove regole diventeranno applicabili, in una fase iniziale, tra Unione europea e Svizzera, Norvegia, Islanda, Albania, Giordania e Isole Faroe.
Il processo di adozione degli emendamenti ai protocolli bilaterali di origine con tutti gli altri partner (Macedonia del Nord, Serbia, Montenegro, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Repubblica di Moldova, Georgia, Ucraina, Palestina, Libano, Turchia e Egitto) è in corso e in diverse fasi di avanzamento.
L’obiettivo principale dell’UE rimane la conclusione della revisione della Convenzione PEM, in modo che un unico insieme di regole possa applicarsi all’intera area paneuromediterranea. Per questo motivo, la Commissione ha ribadito la propria disponibilità a proseguire le discussioni bilaterali e multilaterali con tutte le Parti contraenti PEM così da addivenire quanto prima alla revisione della Convenzione.
Lo Studio UBFP rimane a disposizione per fornire specifici approfondimenti in merito ai temi qui brevemente trattati.