In data 31 marzo 2023, la Commissione europea, in relazione al Regolamento (UE) 2021/821 e ai beni c.d. dual use, ha pubblicato una prima bozza delle linee guida chiarendo il concetto di “prodotti di sorveglianza informatica”, nonché alcuni aspetti relativi all’autorizzazione prevista per l’esportazione degli stessi.
Come noto, infatti, per tali prodotti, se non compresi negli elenchi di cui all’allegato I, è previsto il divieto di esportazione nel caso in cui l’esportatore sia stato informato che gli stessi sono o possono essere destinati, in tutto o in parte, a un uso connesso alla repressione interna e/o all’attuazione di gravi violazioni dei diritti umani o del diritto umanitario internazionale, fatta salva la possibilità di richiedere l’emissione di una preventiva autorizzazione.
In linea generale, rientrano nei c.d. “prodotti di sorveglianza informatica” tutti quei beni che consentono la sorveglianza dissimulata di persone fisiche mediante il monitoraggio, l’estrazione, la raccolta o l’analisi di dati provenienti da sistemi di informazione e telecomunicazione.
Tuttavia, vista la vaghezza di tale descrizione, la Commissione, come anticipato, ha redatto una prima bozza delle linee guida finalizzate all’esplicitazione di alcuni concetti chiave della normativa in parola. A titolo esemplificativo, detto documento chiarisce il significato delle espressioni “sorveglianza dissimulata” o “monitoraggio, estrazione, raccolta e analisi di dati”, nonché il concetto delle “gravi violazioni dei diritti umani”, aiutando l’operatore a comprendere meglio i confini della normativa in analisi.
Infine, la Commissione fornisce anche informazioni utili ai fini dell’individuazione di categorie di prodotti di sorveglianza informatica, sia listati – ovvero previsti dall’allegato I del Regolamento Dual-Use – che non listati (ad esempio, i “dispositivi di geo-tracciamento”).
Lo Studio Legale UBFP rimane a disposizione per ogni chiarimento in merito alla normativa dual use, nonché per assistere le imprese nell’analisi dei beni da esportare e nella richiesta delle autorizzazioni necessarie.