Con il comunicato stampa del 25 luglio 2021, il Governo britannico annuncia la volontà di rimuovere i requisiti di certificazione VI-1 per il vino importato.
Secondo la nota emanata, una volta implementato il cambiamento e rimosso il requisito dei certificati VI-1 su tutte le importazioni di vino in Gran Bretagna, si registrerà un risparmio sostanziale per imprese e consumatori.
Come noto, il documento VI-1 è un certificato che deve essere sottoscritto dall’autorità doganale e di tutela agricola sul vino e deve riportare l’indicazione dei valori analitici del prodotto, tra i quali:
– il titolo alcolometrico;
– il titolo alcolometrico effettivo;
– l’estratto secco totale;
– l’anidride solforosa totale;
– l’acidità totale;
– l’acidità volatile, e
– l’acidità citrica.
Il taglio della burocrazia sulle importazioni di vino, dunque, non solo consentirebbe un risparmio annuale agli amanti del vino britannici di 130 milioni di sterline, ma soprattutto garantirebbe velocità e continuità negli scambi.
Riferimenti: Press release 25 luglio 2021