NewsCrisi Ucraina: obbligo di notifica delle esportazioni di rottami ferrosi e di materie prime critiche

24 Aprile 2022
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Il decreto legge 21 marzo 2022 n. 21, recante “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, tra i vari provvedimenti ha introdotto disposizioni relative all’approvvigionamento di materie prime critiche.

In particolare, l’art. 30 detta una disciplina specifica per l’ipotesi di esportazioni di tali merci (la cui individuazione è stata demandata ad apposito DPCM), assoggettandole ad uno specifico obbligo di notificazione. Detta disposizione prevede altresì che i rottami ferrosi, anche non originari dell’Italia, costituiscano materie prime critiche e che, pertanto, la loro esportazione, sino al 31 luglio 2022, sia parimenti soggetta all’obbligo di notifica di cui al comma 2.

In pratica, le imprese italiane o stabilite in Italia, che intendono esportare rottami ferrosi, direttamente o indirettamente, almeno dieci giorni prima dell’avvio dell’operazione devono notificare al Ministero dello sviluppo economico e al Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, una informativa completa dell’operazione.

Nel caso di comunicazione mancante o incompleta è prevista l’irrogazione di una sanzione pecuniaria, di natura amministrativa, pari al 30% del valore dell’operazione e, in ogni caso, non inferiore a Euro 30.000 per ogni singola operazione.

Per ottemperare all’obbligo di notifica ai Ministeri preposti, sono state attivate due caselle di posta elettronica rispondenti ai seguenti indirizzi:

nerf@pec.mise.gov.it

dgue.10@cert.esteri.it

A tali indirizzi di posta elettronica le imprese di cui al comma 2 dell’art. 30 d.l. 21/2022, devono inviare, congiuntamente, specifica informativa ove occorre indicare:

  1. La partita Iva e la ragione sociale dell’esportatore;
  2. Il paese di destinazione finale;
  3. La ragione sociale del cliente;
  4. Il codice doganale completo (TARIC);
  5. Il peso complessivo;
  6. Il valore in euro;
  7. La data prevista di avvio dell’operazione;
  8. Eventuali note

Il Ministero precisa altresì che saranno effettuati controlli, sia su notifiche mancate, sia su notifiche incomplete, di concerto con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate.

Il file di notifica, denominato “Modulo di notifica ex art. 30 DL 22.03.2022 – rottami ferrosi”, dovrà essere inviato alle suindicate caselle di Posta elettronica certificata, sia in formato Excel che in formato PDF firmato digitalmente.

Qualora emergano differenze tra le due versioni del file saranno prese in considerazione le informazioni contenute in quello in formato PDF firmato digitalmente.

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