Il Governo, con il Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri 22 novembre 2011 n. 5, ha manifestato l’intenzione di prorogare la sospensione dell’entrata in vigore delle c.d. “plastic e sugar tax” di un altro anno.
La proroga definitiva dovrebbe essere inserita nella legge di Bilancio per il 2023 che, proprio in questi giorni, risulta in fase di discussione in Parlamento.
Come noto, la Legge di Bilancio del 2020 (L. 160 del 2019) aveva introdotto tali nuove imposte, senza tuttavia darvi effettiva attuazione.
In particolare, l’imposta “sul consumo dei manufatti con singolo impiego” (c.d. plastic tax) prevedrebbe l’obbligo del pagamento dell’imposta relativa a tali prodotti per il fabbricante o per l’acquirente nell’ambito della propria attività economica o per il venditore o, ancora, per l’importatore, a seconda dei casi.
La stessa Legge ha altresì introdotto l’imposta sul consumo delle bevande analcoliche o edulcorate (c.d. sugar tax) che vedrebbe tra i soggetti obbligati al pagamento della tassa su tali beni il fabbricante o il soggetto che provvede al condizionamento o l’acquirente o l’importatore.
In linea con quanto già stabilito lo scorso anno, il governo ha deciso nuovamente di prorogare la sospensione dell’entrata in vigore di tali imposte fino al 31 dicembre 2023.
Lo Studio Legale UBFP rimane a disposizione per ogni chiarimento in merito a quanto brevemente sopra esposto.