Con l’avviso del 22 dicembre scorso, l’Agenzia delle Dogane ha reso noto un’importante novità riguardante gli obblighi connessi all’invio di merci verso la Turchia.
In particolare, da quanto si legge nel comunicato, il Ministero del commercio della Repubblica di Turchia ha apportato di recente una modifica al Regolamento doganale nazionale turco in base alla quale non sarà più richiesto il certificato di origine per le merci provenienti da Paesi UE se accompagnate da certificato di Circolazione A.TR.
Tale semplificazione scaturisce dall’intervento diplomatico italiano, effettuato con le Autorità turche, in virtù del quale dal 1° gennaio 2021 verranno ridotti gli adempimenti burocratici da assolvere al momento della presentazione delle merci, provenienti da Stati Membri dell’Unione, presso la dogana turca.
Il presente intervento si è reso necessario giacché le autorità doganali turche, richiamando esplicitamente il Comunicato del Ministero dell’Economia turco, continuavano a pretendere che la merce importata dovesse essere accompagnata da apposito certificato d’origine, anche in presenza di A.TR.
È, pertanto, evidente che il nuovo assetto normativo dovrebbe facilitare le esportazioni verso la Turchia, alleggerendo il relativo aggravio burocratico.
Lo Studio UBFP rimane a disposizione per fornire chiarimenti in merito ai temi qui brevemente trattati.
Riferimenti: Agenzia delle dogane, Avviso del 22 dicembre 2020