Con un comunicato del 14 settembre scorso il Governo UK ha reso nota la propria volontà di posticipare alcuni controlli in importazione, con particolare riferimento a quelli relativi ai certificati sanitari e fitosanitari.
In particolare, come riportato nella Brexit business guidance, per quanto riguarda i prodotti biologici importati in Gran Bretagna dall’UE sarà richiesto un certificato di ispezione (COI) dal 1° luglio 2022 (rinviata la scadenza del 1° gennaio 2022).
Le piante e prodotti vegetali dovranno essere accompagnati da certificato fitosanitario a partire dal 1° luglio 2022 (rinviata la scadenza del 1° gennaio 2022) e, dalla stessa data, per le piante e i prodotti vegetali ad alta priorità saranno previsti controlli fisici e d’identità presso i posti di controllo frontalieri (BCP), anziché a destinazione.
Per ciò che concerne i certificati sanitari relativi alle partite di pesce, questi ultimi saranno necessari a partire dal 1° luglio 2022 (rinviata, dunque, la scadenza del prossimo 1° ottobre 2021) e dovranno, altresì, entrare nel territorio britannico presso un punto d’ingresso con posto di controllo frontaliero.
Anche per quanto riguarda il vino, al momento non saranno richiesti i certificati VI-1 previsti dal 1° luglio 2022 salvo l’intenzione, già manifestata dal Governo britannico, di rimuovere del tutto tali requisiti di certificazione.
Le esportazioni di alimenti e mangimi ad alto rischio non di origine animale (HRFNAO) e i sottoprodotti di origine animale (SOA) dovranno, dal 1° luglio 2022, essere pre-notificate sul sistema IPAFFS dall’importatore, essere accompagnate da certificato sanitario ed entrate in territorio UK attraverso un posto di controllo frontaliero (BCP) in modo da essere sottoposti a controlli fisici e documentali
I prodotti di origine animale (POAO) elencati nel Regolamento UE 2019/2007, i prodotti germinali e gli animali vivi dovranno entrare in Gran Bretagna dall’UE attraverso un posto di controllo frontaliero (BCP) dal 1° luglio 2022 (rinviate le rispettive scadenza del 1° gennaio 2022 e del 1° marzo 2022)
Infine, per i prodotti composti, sarà necessario il certificato sanitario a partire dal 1° luglio 2022 (rinviata la scadenza del 1° ottobre
2021).