Il dazio antidumping definitivo sulle importazioni di prodotti laminati piatti in alluminio, originari della Repubblica popolare cinese, istituito con il Regolamento di esecuzione (Ue) dell’8 ottobre 2021 n. 1784 è stato sospeso dalla Commissione, per un periodo di nove mesi.
A tale proposito, si ricorda che il 14 agosto 2020 la Commissione Ue aveva aperto un’inchiesta avente ad oggetto alcuni prodotti laminati in alluminio che avrebbero potuto pregiudicare la parità delle condizioni di concorrenza su tutto il territorio unionale.
A seguito di detta indagine, è stato istituito, con il Regolamento citato, il dazio antidumping poi immediatamente sospeso con la Decisione di esecuzione (Ue) n. 1788, emessa anch’essa l’8 ottobre 2021, in forza di quanto in disposto dall’art. 14, par. 4, del Regolamento di base.
La decisione di sospendere il Regolamento in questione nasce dalla modifica temporanea delle condizioni di mercato rispetto al periodo di riferimento dell’indagine (aumento della domanda di alluminio a seguito della ripresa economica post-Covid), tali da rendere improbabile il riemergere del pregiudizio a seguito della sospensione.
Si segnala, infine, che l’European Aluminium Association, in evidente disaccordo con la decisione della Commissione, si è opposta fortemente a tale sospensione, lamentando superficialità nelle indagini, durate solamente 30 giorni, nonchè che non sia stato tenuto in debita considerazione l’elemento essenziale dell’interesse dell’Unione, consistente nella parità delle condizioni di libera concorrenza.
Lo Studio UBFP rimane a disposizione per fornire chiarimenti in merito ai temi qui brevemente trattati.
Riferimenti: Decisione di esecuzione (Ue) 20211788