In attuazione delle previsioni di cui al d.lgs. n. 169 del 2016, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il d.p.r. n. 235 del 29 dicembre 2021, che introduce il regolamento recante la disciplina del nuovo Sportello Unico Doganale e dei Controlli (c.d. SUDOCO), il quale mira non solo a coordinare in via telematica tutti i procedimenti e controlli connessi all’entrata e all’uscita delle merci nel o dal territorio nazionale, ma anche a rafforzare e snellire l’attività di audit dell’amministrazione doganale.
Il nuovo regolamento, in vigore dal 15 gennaio 2022, completa il progetto di un sistema unico integrato per gli operatori economici che è stato introdotto originariamente dalla legge finanziaria 2004 (art. 4, commi da 57 a 60, legge n. 350 del 2003).
In forza di tale previsione normativa era stato introdotto la prima versione dello Sportello Unico Doganale, il quale aveva il fine di semplificare le attività di controllo alle frontiere, migliorare i controlli di sicurezza e conformità e di ridurre gli oneri per le imprese (tra le varie funzioni si ricorda, ad esempio, la gestione per via telematica delle certificazioni/nulla osta/autorizzazioni dei documenti a supporto della dichiarazione doganale).
Come noto, poi, con il d.p.c.m. n. 242 del 2010, era stata individuata l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli quale unico e principale front office al quale imprese ed operatori potevano presentare i dati in un solo portale, riducendo tempi e costi.
Attraverso il decreto in commento, dunque, è stata data attuazione ad una serie di previsioni contenute nell’articolo 20 del d.lgs. 169 del 2016, il quale stabilisce:
- il cambio di denominazione in “Sportello Unico Doganale e dei Controlli” (SUDOCO);
- l’attribuzione della competenza e dei controlli relativi a tutti gli adempimenti connessi all’entrata e uscita delle merci nel o dal territorio nazionale;
- l’applicazione del coordinamento, oltre che sui procedimenti derivanti dall’applicazione delle norme unionali (già previsti dallo Sportello Unico Doganale), anche su quelli disposti da altre amministrazioni o organi dello Stato.
Il regolamento attuativo, inoltre, con l’intento di velocizzare l’espletamento delle procedure e dei controlli, consente di trasmettere una sola volta le informazioni richieste (once only) e rende disponibile agli operatori un’unica interfaccia (single window). Quest’ultimo strumento consente di attivare i procedimenti prodromici (elencati dalla Tabella A allegata al d.p.c.m. n. 242 del 2010) e i controlli necessari all’entrata/uscita delle merci nel/dal territorio nazionale, tracciare lo stato di avanzamento dei procedimenti e dei controlli nonché verificarne l’avvenuta conclusione.
Lo Studio UBFP rimane a disposizione per fornire chiarimenti in merito al tema qui brevemente trattato.