Con il Regolamento delegato (UE) 2022/699 del 3 maggio 2022, la Commissione europea ha modificato il Regolamento (UE) 2021/821 riguardante i prodotti a duplice uso, escludendo la Russia dagli elenchi di destinazione previsti dalle autorizzazioni generali di esportazione dell’Unione EU003, EU004 ed EU005.
Come noto, nell’ottica di rafforzare la funzione di controllo sulle esportazioni dei prodotti a duplice uso, la Commissione europea ha introdotto un regime di sorveglianza che prevede il rilascio di singole autorizzazioni agli operatori economici. In tale ambito rientra l’autorizzazione generale di esportazione dell’Unione Europea (AGEU o EUGEA EU General Export Authorisations) – di cui all’Allegato II del Regolamento – valida in tutti gli Stati membri dell’Unione per le esportazioni verso determinate destinazioni e concessa a tutti gli esportatori che ne rispettino le condizioni e i requisiti elencati nelle sezioni da A ad H del Regolamento.
Attualmente, per le esportazioni verso la Russia potevano essere utilizzate tre autorizzazioni generali:
- EU003: riesportazione di prodotti dopo riparazione o sostituzione nell’UE;
- EU004: esportazione di prodotti per mostre o fiere;
- EU005: esportazioni di apparecchiature per telecomunicazioni.
A seguito della modifica in commento, dunque, non sarà più possibile richiedere le citate autorizzazioni verso la Russia, in quanto esclusa dagli elenchi di destinazioni autorizzabili.
Tale intervento varia ulteriormente l’impianto sanzionatorio adottato sinora, inasprendo le misure restrittive attualmente in vigore, in conseguenza del perdurare del conflitto in Ucraina.
Lo Studio UBFP rimane a disposizione delle aziende per supportarle nell’affrontare la crisi ucraina e rispettare i nuovi adempimenti.
Riferimenti: Regolamento delegato (UE) 2022/699 della Commissione