NewsEUR1, EUR MED e ATR: ulteriore proroga al 21 luglio per l’utilizzo dei certificati previdimati

18 Giugno 2020

Con la Circolare n. 16/2020 del 17 giugno l’Agenzia delle dogane, atteso il protrarsi dell’emergenza socio-sanitaria in atto, ha prorogato di ulteriori 30 giorni, decorrenti dal 21 giugno 2020, la scadenza del termine di utilizzo dei certificati EUR1, EUR MED e ATR previdimati.

Concesso, dunque, ulteriore tempo alle aziende per organizzarsi e per intraprendere la procedura di Esportatore autorizzato, che consentirà di autocertificare in fattura l’origine preferenziale dei propri prodotti, senza attendere le tempistiche del rilascio ordinario dei certificati.

Come noto, sia le vigenti disposizioni unionali (artt. 75 e ss. Reg. Ue 2447/2015) che gli accordi preferenziali prevedono, quale prova dell’origine, in alternativa ai certificati, la compilazione e l’emissione di una dichiarazione su fattura da parte dell’esportatore.

Tale dichiarazione può essere compilata, a seconda delle disposizioni contenute negli accordi:

  • da qualsiasi esportatore, ma soltanto per spedizioni il cui valore totale non superi 6.000 euro;
  • dall’esportatore registrato al sistema REX (al momento prevista solo nell’accordo UE-Canada ed UE-Giappone);
  • dall’Esportatore autorizzato, per spedizioni di qualsiasi valore.

Al fine di conseguire la qualifica di Esportatore autorizzato, l’operatore deve dimostrare di effettuare esportazioni a carattere regolare e deve essere in grado di provare, in qualsiasi momento, il carattere originario della merce da esportare. Ciò presuppone la conoscenza delle regole di origine applicabili e il possesso di tutti i documenti giustificativi dell’origine doganale.

La Società deve presentare apposita domanda scritta all’Ufficio delle Dogane competente per territorio che, dopo aver analizzato la pratica, verifica la sussistenza dei requisiti.

Se la verifica ha esito positivo, l’Agenzia delle Dogane conferisce all’operatore lo status di Esportatore autorizzato, assegnando un codice di autorizzazione alfanumerico, da apporre sulle fatture nelle quali si attesta l’origine preferenziale delle merci esportate.

A tale proposito, lo Studio UBFP è a disposizione degli operatori e offre il proprio supporto alle aziende sia nella fase di approfondimento della corretta classificazione e origine dei prodotti esportati che durante l’iter per ottenere l’autorizzazione dalla Dogana.

Riferimenti: Circolare n. 16/2020

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