Con la Circolare n. 34 del 19 settembre 2020, l’Agenzia delle dogane ha precisato – facendo seguito alla precedente determinazione direttoriale prot. 138764/RU del 10 maggio 2020, alla circolare n. 9/2020 del 26 maggio 2020 e alle specifiche tecniche pubblicate il 23 luglio 2020 – che entro il 30 settembre 2020 ciascun esercente deposito, che spedisce gasolio e benzina per uso carburazione ad imposta assolta nel territorio nazionale, è tenuto ad adeguare i propri sistemi elettronici per l’emissione dell’e-Das e a darne apposita comunicazione all’Ufficio delle dogane territorialmente competente.
Tale disposizione interessa sia gli esercenti deposito fiscale che gli esercenti deposito commerciale, a prescindere dalla tipologia di destinatario dei prodotti.
A decorrere dal 1° ottobre 2020, dunque, ogni singola movimentazione dei prodotti citati dovrà essere effettuata esclusivamente con la scorta dell’e-Das contenente i dati obbligatori prescritti dall’art. 3 della determinazione direttoriale 138764/2020.
In fase di prima applicazione, ove gli operatori dovessero riscontrare problematiche nel funzionamento del sistema elettronico, dietro apposita istanza presentata all’Ufficio delle Dogane, questi ultimi potranno essere autorizzati, per un periodo non superiore a 60 giorni, ad emettere il documento su formato cartaceo.
Coloro che, entro le date indicate, non adegueranno i propri sistemi, non potranno utilizzare Das cartacei in giacenza per le spedizioni della benzina e del gasolio usato come carburante ad aliquota normale. Per tali esercenti, gli Uffici delle Dogane procederanno alla bollatura dei Das cartacei esclusivamente per prodotti diversi da quelli sopra indicati.
Riferimenti: Agenzia delle dogane, Circolare n. 34/2020, prot. 322706/RU del 19 settembre 2020
Agenzia delle dogane, Determinazione direttoriale prot. 138764/RU del 10 maggio 2020