Con la circolare 42/2020 del 29 ottobre 2020, l’Agenzia delle dogane, preso atto del protrarsi, fino al 31 gennaio 2021, dello stato di emergenza dovuto alla crisi sanitaria legata al virus Covid-19, ha prorogato la possibilità di usufruire dei certificati EUR 1, EUR MED e ATR previdimati sino alla ridetta data del 31 gennaio 2021.
Contestualmente, la Dogana ha comunicato l’introduzione di una nuova procedura digitalizzata per la richiesta dei certificati di origine: tale procedura interviene sulla modalità di richiesta della certificazione e sulla compilazione da parte dell’operatore economico, lasciando invariati i modelli e i formulari attualmente previsti per certificare l’origine delle merci nonchè le modalità di rilascio (ordinaria o “previdimata”) del certificato da parte dell’Ufficio.
La procedura digitale, che sarà fruibile tramite il portale AIDA e consentirà di acquisire i dati utili alla compilazione dei certificati direttamente dalla dichiarazione doganale di esportazione e di stampare il certificato richiesto sui modelli tipografici previsti dalla normativa vigente, sarà resa disponibile, in via sperimentale, a partire dal 10 novembre 2020 e diventerà obbligatoria solo a partire dal 19 gennaio 2021.
Tutto ciò premesso, l’Agenzia coglie comunque l’opportunità di ricordare agli operatori l’importanza di conseguire lo status di Esportatore autorizzato al fine di certificare l’origine dei prodotti direttamente tramite fattura e favorire lo snellimento dei processi interni sia delle aziende che dell’Amministrazione.
A tale proposito, lo Studio UBFP rimane a disposizione per assistere le imprese nel conseguimento dello status di Esportatore autorizzato nonchè per individuare il corretto inquadramento doganale dei prodotti movimentati.
Riferimenti: Circolare 42/2020 del 29 ottobre 2020