Il Regolamento di esecuzione Ue 14 settembre 2021, n. 1474, estende il dazio antidumping, già previsto per le importazioni di determinati fogli di alluminio originari della Repubblica popolare cinese, alle importazioni di detti prodotti spediti dalla Thailandia, a prescindere che sia dichiarata o meno la loro origine thailandese.
Con il principio di diritto n. 13/2021 l’Agenzia delle entrate ha ribadito che soltanto l'effettivo destinatario della merce importata, utilizzata nell'esercizio della propria attività, può detrarre l'Iva assolta in dogana, previa registrazione della dichiarazione doganale nel registro degli acquisti e, al più tardi, con la dichiarazione relativa all'anno in cui il diritto alla detrazione è sorto.
La Corte di Giustizia dell’Ue, con la sentenza del 16 settembre 2021, pronunciata nella causa C-341/20, ha statuito che l’Italia è venuta meno agli obblighi imposti dall’art. 14, par. 1, lettera c), della direttiva 2003/96/CE del 27 ottobre 2003, in quanto ha concesso il beneficio dell’esenzione dell’accisa ai carburanti utilizzati nei natanti da diporto privati in contratto di noleggio, senza prevedere il rifiuto esplicito di tale beneficio in caso di uso privato del natante da parte dell’utilizzatore finale.
Con un comunicato del 14 settembre scorso il Governo UK ha reso nota la propria volontà di posticipare alcuni controlli in importazione, con particolare riferimento a quelli relativi ai certificati sanitari e fitosanitari.
Il Regolamento Ue del 20 maggio 2021, n. 821, pubblicato lo scorso 11 giugno sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione ed entrato in vigore il 9 settembre 2021, abroga e sostituisce il Regolamento CE del 5 maggio 2009, n. 428, istituendo il nuovo regime di controllo dell’Unione europea sui prodotti a duplice uso.
