Con il Regolamento (UE) 2023/1594 del 3 agosto 2023, che modifica il Regolamento (CE) n. 765/2006, il Consiglio ha implementato, a decorrere dal 5 agosto 2023, le già vigenti misure restrittive nei confronti della Bielorussia, a causa del suo coinvolgimento nell’attacco russo contro l’Ucraina.
In data 10 agosto 2023 il Parlamento ha convertito in Legge, modificandone il testo, il decreto legge n. 69 del 13 giugno 2023, il quale, il 13 giugno scorso, aveva introdotto provvisoriamente importanti novità in tema di beni dual use.
Con il Regolamento (UE) 2023/1115, l'Unione europea ha istituito nuovi obblighi per gli operatori economici in caso di esportazioni e importazioni di materie prime e di prodotti commerciali che influiscono sui fenomeni della deforestazione e del degrado forestale.
A decorrere dall'11 luglio 2023 è necessaria un'autorizzazione preventiva per le esportazioni di alcune tipologie di motori a scoppio, utilizzabili nel settore dell'aviazione, destinate in Armenia, Iran, Kazakistan e Kirghizistan.
Con il decreto legge 13 giugno 2023, n. 69, entrato in vigore il 14 giugno, è stata modificata la normativa nazionale che disciplina le sanzioni previste nell’ambito delle operazioni aventi a oggetto i beni c.d. dual use.
Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato l’undicesimo pacchetto sanzionatorio con il quale ha previsto nuove restrizioni nei confronti della Russia.
Lo Studio legale UBFP invita tutti gli interessati a partecipare al webinar gratuito "Export Control: undicesimo pacchetto di sanzioni verso la Russia e il nuovo impianto sanzionatorio nazionale" organizzato il 13 luglio 2023, dalle ore 11.30 alle 13.00.
Dal 14 giugno è entrata in vigore la modifica della disciplina sanzionatoria nazionale relativa alle violazioni concernenti alcune operazioni commerciali aventi oggetto prodotti listati per effetto di misure restrittive disposte dall’Unione europea nei confronti di Paesi terzi.
Con la sentenza 27 marzo 2023, n. 1140, la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia ha dichiarato illegittima la sanzione doganale, irrogata dall’Amministrazione nei confronti di un importatore, giacché in contrasto con il principio di proporzionalità europeo.
Con il disegno di legge “Delega al Governo per la riforma fiscale” si intende ampliare la lista dei cc.dd. “reato presupposto” contenuti nel d.lgs. n. 231 del 2001, che disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, introducendovi gli illeciti in materia di accise, previsti dal Testo Unico delle Accise (TUA).
